“Razza Umana” di Oliviero Toscani

è una mostra che potete trovare fino al 2 febbraio 2020 presso il Palazzo del Duca e il Palazzetto Baviera di Senigallia.
Ho avuto modo di prendere visione con la visita guidata di Oliviero Toscani in persona.
Infatti, sempre il 31 ottobre, a coloro che hanno preso parte al seminario è stato consegnato dalla CNA una cartolina per accedere gratuitamente alla mostra.
La mostra si compone di una piccola (piccolissima) selezione del progetto più globale denominatosempre “Razza Umana”.
Oliviero, difatti, conta circa 80 mila ritratti eseguiti in svariate zone del mondo.

Razza Umana

Durante il seminario ha spiegato infatti di come risulti fondamentale concentrare i propri sforzi sulla condizione umana affinché non risultino contenuti mediocri.
Come esercizio personale Oliviero si imbarca su un aereo, munito di macchina fotografica ed un fondale bianco, per piazzarsi nelle piazze di città in cui non è conosciuto e realizzare ritratti dei passanti.
Ad ognuno, viene fatta una foto in cui dichiara il suo nome, cognome e luogo di nascita, con relativa liberatoria.
Tutto questo, ovviamente, per coloro che sanno leggere e scrivere.
Ciò che colpisce di queste fotografie, al di là della mera esecuzione tecnica, sono proprio gli sguardi dei soggetti.
Come anticipato sempre da Oliviero Toscani, un ritratto è da considerarsi efficace quando riusciamo a “rubare” l’anima del nostro soggetto.
La conferma la avremo quando, osservando attentamente la fotografia, noteremo che è il soggetto a guardare noi, e non viceversa.
Può sembrare scontato, ma noterete che non è cosa affatto semplice e banale.
Prima di accedere alla mostra, si è svolta una mini conferenza stampa dove Oliviero Toscani ha rimarcato alcuni aspetti fondamentali di “Razza Umana” a Senigallia

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